Nasce a Carmagnola la prima “Upcycle Beer” firmata Pasta Berruto e Grand e Gross
Dopo quello attivato con Biova, nasce un nuovo progetto di economia circolare che unisce due eccellenze locali per ridurre lo spreco e valorizzare le risorse del territorio Pasta Berruto e Grand e Gross, due realtà radicate a Carmagnola e simbolo della qualità artigianale e industriale piemontese, presentano insieme un progetto innovativo e sostenibile: la nascita della prima birra artigianale ottenuta dal recupero degli scarti puliti della pasta secca.
La serata di presentazione, condotta dal noto giornalista e critico gastronomico Edoardo Raspelli, si terrà il 30 agosto alle ore 17, occasione in cui verranno raccontati i dettagli di questa collaborazione unica nel suo genere.
La filosofia del progetto
La pasta, prodotto che da sempre rappresenta convivialità e tradizione, è anche un alimento già intrinsecamente circolare: nulla viene sprecato. Gli scarti di lavorazione “sporchi” vengono destinati ai mangimifici, mentre quelli “puliti” possono essere reimpiegati. Parte di essi viene rimacinata, ma oggi, grazie a questa collaborazione, diventano l’ingrediente principale di una birra che consente di sostituire parte del malto, riducendo così ulteriormente l’impatto ambientale.
Il risultato è un progetto di upcycling alimentare: da ciò che prima era un sottoprodotto nasce un nuovo alimento, buono, genuino e sostenibile.
La birra di pasta: pronta a novembre
La birra artigianale frutto di questo percorso sarà pronta a novembre 2025, ma le basi sono già solide: da una parte l’esperienza e la capacità produttiva di Grand e Gross, birrificio artigianale di Carmagnola riconosciuto per la qualità delle sue creazioni; dall’altra la storia e il marchio di Pasta Berruto, garanzia di tradizione, innovazione e attenzione all’ambiente.
A completare l’unicità del progetto, anche il luppolo fresco coltivato a Carmagnola, che renderà questa birra un prodotto 100% Made in Carmagnola, testimonianza autentica di un territorio che sa fare squadra e innovare.
Le bottiglie porteranno con orgoglio il marchio Pasta Berruto, a dimostrazione del valore di una partnership che unisce il rispetto per il territorio, la riduzione dello spreco e l’amore per i prodotti di qualità.
Una sfida vinta insieme
“Con questo progetto dimostriamo che l’economia circolare può essere concreta, gustosa e innovativa” – sottolinea Andrea Becchio di Grand e Gross. “Siamo felici di condividere con Grand e Gross, nostri concittadini e amici, questa sfida che parla di sostenibilità, ma anche di passione per il buon bere e il buon mangiare” risponde Stefano Berruto di Pasta Berruto. La presentazione del 30 agosto sarà il primo passo di un viaggio che porterà sul mercato un prodotto unico, destinato a raccontare l’eccellenza e la creatività di Carmagnola ben oltre i confini locali.